martedì 10 luglio 2012

Report molto interessante per la suite di Talk Fusion.

 Le aziende nell’area EMEA sono sempre più interessate alle
opportunità offerte dalla Unified Communication and Collaboration. I
sistemi di videoconferenza e di telepresenza, in particolare, stanno
avendo grande diffusione e IDC ha previsto che il mercato di queste
soluzioni crescerà quest’anno del 14,6% rispetto al 2011.

È la risposta ad un business fatto sempre più di personale disperso
sul territorio all’interno di un’economia globalmente interdipendente.
Se in un primo momento le aziende erano interessate principalmente al
contenimento dei costi di trasferta dei propri dipendenti, una volta
verificati gli effetti positivi su collaborazione ed efficacia dei
meeting si sono ora convinte delle potenzialità di questi strumenti e
del positivo ritorno dell’investimento.

Già nel 2011 il mercato EMEA relativo alle soluzioni per
videoconferenze era cresciuto del 20,5% rispetto al 2010, per un
valore complessivo di 809,5 milioni di dollari, di cui l’88,9% in
Europa Occidentale, il 7,2% in Europa dell’Est e il rimanente tra
Medio Oriente e Africa (dati IDC).

La videocomunicazione si sta spostando dalle sale riunioni all’interno
delle aziende verso i sistemi in mobilità.
 Infatti, si riduce il mercato delle soluzioni di videoconferenza
immersiva (sistemi che attraverso l’uso di più monitor, luci e arredi,
permettono una comunicazione Vis-à-Vis a grandezza naturale tra
persone e un’esperienza di comunicazione molto più vicina
all’esperienza reale): i ricavi sono stati di 96,7 milioni di dollari
nel 2011, il 16,5% in meno rispetto all’anno precedente.

Guardando più specificatamente al mercato italiano, i sistemi per
audio e videoconferenze sono ampiamente diffusi tra le grandi aziende,
con una penetrazione del 75%, ma molto meno nelle PMI (10%), che nelle
maggioranza dei casi preferiscono strumenti consumer (es. Skype).

Il budget medio allocato dalle grandi aziende italiane a queste
iniziative è pari a 93.000 euro, in diminuzione rispetto agli anni
precedenti ma giustificato dall’esplosione di interesse registrato
negli anni precedenti.

I dati sul mercato italiano sono dell’Osservatorio Unified
Communication & Collaboration della School of Management del
Politecnico di Milano e frutto di una ricerca condotta sui
responsabili dei Sistemi Informativi di 107 organizzazioni di grandi
dimensioni operanti in Italia e 261 PMI.

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